RASSEGNA STAMPA
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MAEL METTE SUL PIATTO 80 MILIONI PER L’ACQUISTO DEGLI IMMOBILI ASL DELLA LIGURIA
GENOVA – è stata presentata giovedì 27 dicembre l’offerta di Scenari Liguri (società costituita dal gruppo Mael di Brescia e dalla Latin Spark Italia di Reggio Emilia) per l’acquisto in blocco di tutti gli immobili Asl di proprietà della Regione Liguria, per un ammontare di euro (80milionimessi sul piatto della Mel). L’offerta è stata garantita da una fidejussione della Banca Intesa SanPaolo per 16 milioni di euro. La società Mael SpA di Brescia (controllata dalla famiglia di Lino Gervasoni e presieduta da Michele De Tavonatti) è specializzata nell’assunzione di concordati fallimentari; inoltre Mel opera nel settore immobiliare, alberghiero e nelle cave. Scenari Liguri, la società costituita con gli imprenditori emiliani, ha scelto la Liguri per i primi investimenti, una regione potenzialmente in grado di assorbire interventi di alta qualità e tecnologia. Il gruppo è già presente a est (con la realizzazione del porto turistico di La Spezia, intervento di alto prestigio urbano e considerevole valore eco nomico turistico per il territorio), a ovest (con la trasformazione della ex cava Ghigliazza di Finale Ligure) e a Genova, con la trasformazione delle ex fonderie San Giorgio, dove è prevista una complessa bonifica ambientale e di riconversione della zona industriale dismessa. Scenari Liguri, all’indomani delle deliberazioni regionali in merito alla cartolarizzazione dei beni Asl – Liguria, ha scelto di interessarsi approfonditamente al patrimonio disponibile, studiando e valutando attentamente le potenzialità del pacchetto cartolarizzato, ed arrivando alla determinazione di sottoporre un’offerta in blocco alla società di cartolarizzazione SC Liguria. Tale offerta nata da lunghe ed attente valutazioni di carattere patrimoniale, urbanistico e di potenziale sviluppo economico, eseguite ed operate con la collaborazione finanziaria del Gruppo Bancario Intesa San Polo IMI, è stata considerata dagli organi istituzionali competenti congrua. Pertanto, sono state avviate le procedure di vendita di blocco degli immobili (deliberazione della Giunta Regionale n. 577/2007 e 10/2007). Scenari Liguri ha predisposto un piano industriale di intervento che prevede, in caso di aggiudicazione della successiva sta pubblica, la disponibilità alla cessione di tutti quei beni attualmente locati e singoli utenti; di valorizzazione nelle singole province quegli interventi di recupero di medie/piccole dimensioni che possono essere acquisiti da operatori locali sia per il loro diretto utilizzo che per la eventuale ristrutturazione o riconversione. Gli interventi saranno gestiti direttamente o con partner qualificati. “Scenari Liguri – si legge in un comunicato della società – vuole proporsi, nel caso, di aggiudicazione dell’insieme dei beni, come operatore qualificato e collaborativo con le singole amministrazioni, all’insegna di tre fattori essenziali e determinanti: il fattore economico, dettato dai semplici numeri, che prevede la fattibilità economica delle singole operazioni. Tale elemento essenziale di programma deve aver e riscontro, quale secondo fattore di programma (fattore concertativo), con la collaborazione e la reciproca disponibilità delle amministrazioni locali, le quali devono dettare le linee guida sulle necessità urbanistiche, infrastrutturali e di servizio necessarie allo sviluppo dei singoli progetti; a tali esigenze deve fare sovrastare riferimento il terzo fattore di programma (fattore qualità), che deve prevedere essenzialmente interventi di alta qualità architettonica, urbanistica e di servizio, al fine di riprendere un percorso virtuoso che deve riportare la Regione Liguria ai vertici del turismo e dei servizi.
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